Farmaci al momento della disassuefazione acuta dall’alcol
La disassuefazione è un’emergenza medica; può essere mortale. Dura da 3 a 10 giorni. I suoi sintomi principali sono: agitazione psico-motoria, ansia, insonnia, tremore, sudorazione, tachicardia, ipertensione poi ipertermia, delirio, convulsioni.La disassuefazione può essere effettuata in ambulatorio o in ospedale e implica un controllo regolare ogni 2-3 giorni.
Durante il periodo di disassuefazione, il sistema nervoso centrale non è più sotto l’influenza dell’effetto depressivo dell’alcol, ossia le funzioni cerebrali non sono più rallentate. Possono manifestarsi allora delle complicazioni, come ad esempio crisi epilettiche o il delirium tremens.
È imperativo essere seguito da un professionista al momento della disassuefazione. Ecco alcuni trattamenti che quest’ultimo potrebbe prescriverti per aiutarti.
Le Benzodiazepine
I farmaci attualmente utilizzati durante la disassuefazione sono le benzodiazepine che, per le loro proprietà sedative (calmanti), miorilassanti (che rilassano i muscoli) e anticonvulsivanti (contro le crisi epilettiche) ne fanno il miglior trattamento della disassuefazione. Questi farmaci riducono i sintomi di astinenza e le eventuali complicazioni. Idealmente, questo trattamento deve essere di breve durata, il tempo che i sintomi psichici di astinenza scompaiono. Infatti, le benzodiazepine non hanno mostrato efficacia sul mantenimento dell’astinenza o sulla diminuzione dei consumi di alcol a lungo termine.
Al momento della disassuefazione è importante coprire i sintomi di astinenza con una dose idonea di benzodiazepine. La scelta della molecola (tra le benzodiazepine) è meno rilevante.
I Beta-Bloccanti, anticonvulsivanti e neurolettici
Anche i beta-bloccanti (es: propranololo = Avlocardyl®), gli anticonvulsivanti (es: carbamazepina = Tegretol®) e i neurolettici (es: aloperidolo = Haldol®) sono stati studiati come trattamento della disassuefazione. Questi farmaci sono utilizzati insieme alle benzodiazepine per rafforzare i loro effetti su sintomi specifici come i rischi di crisi convulsive (= crisi epilettiche) o le allucinazioni dovute a un delirium tremens.
La vitamina B1
Anche la vitamina b1 (tiamina) è prescritta al momento delle disassuefazioni allo scopo di prevenire attacchi neurologici gravi come l’encefalopatia di Gayet-Wernicke (attacco a una zona del cervello chiamata “corpo mammillare” a causa di una carenza di vitamina B1 o del suo mancato assorbimento).
Il Baclofene® o il Lioresal®
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Il baclofene è un farmaco molto controverso.
In Svizzera questo Agonista GABA-B baclofene, miorilassante, può essere utilizzato come farmaco che mantiene l’astinenza dietro prescrizione “off-label” fino alla dose riconosciuta da Swissmedic (80 mg/g. in ambulatorio) sotto la responsabilità del medico. La dose di partenza è di 3 x 5 mg/g, da aumentare della stessa quantità ogni 3 giorni. Questo farmaco ha numerosi effetti indesiderati (vertigini, sonnolenza,…) e per il momento deve essere prescritto in caso di fallimento dei trattamenti sopra riportati.
Références
- Aubin H-J, Luqiens A, Benyamina A. Approches pharmacologiques du trouble de l'usage d'alcool, maintien de l'abstinence ou contröle de la consommation. Alcoolo- gie et Addictologie. 2015. 37(3): 205-211
- Ntais C, Pakos E, Kyzas P, Ioannidis JP. Benzodiazepines for alcohol withdrawal. Cochrane Database Syst Rev. 2005 Jul 20;(3)
- Malcolm R, Myrick H, Roberts J, Wang W, Anton RF, Ballenger JC. The effects of carbamazepine and lorazepam on single versus multiple previous alcohol withdrawals in an outpatient randomized trial. J Gen Intern Med. 2002 May;17(5):349-55